LA VICENDA
La pronuncia in esame ha avuto origine dal fatto che nel 2009 TIZIO conveniva dinanzi al Tribunale di Rieti la Regione Lazio e l’Amministrazione provinciale, per sentirle condannare al risarcimento dei danni derivanti dalla collisione della sua auto con un cinghiale che improvvisamente gli attraversava la strada riportando all’esito danni meccanici e di carrozzeria.
Il Tribunale adito, con sentenza 24X/2009, condannava i convenuti in solido al risarcimento del danno, applicando l’art. 2052 cc.
A seguito di interposto appello, anche per vizi procedurali, la Corte d’Appello di Roma, con sentenza 59XX/2016, rilevava che dalla istruttoria effettuata emergeva un concreto comportamento colposo ascrivibile all’ente pubblico, ovvero l’omissione di qualsivoglia cautela atta ad impedire il vagare incontrollato di animali selvatici, comportamento incidente eziologicamente sul danno patito da Tizio.
In particolare, il potere di adottare le misure necessarie per prevenire i danni causati dagli animali selvatici (D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267), poteva essere esercitato solo dalla Provincia di Rieti, mentre alla Regione Lazio non poteva essere mosso alcun rimprovero negli stessi termini, esercitando soltanto funzioni di programmazione e di coordinamento della pianificazione faunistica.
In definitiva, la Corte territoriale condannava la provincia di Rieti al risarcimento dei danni in favore di Tizio.
Pertanto, al fine di ottenere il giusto risarcimento del danno subito risulta di importanza fondamentale una corretta ed esaustiva analisi dello stato del Luogo del Sinistro e dell’esatta Dinamica dell’Incidente, al fine di dimostrare, oltre alle effettive componenti causali nella gestione dell’ente responsabile, qualora vi fosse, l’impossibilità di evitare il verificarsi del sinistro nonostante una condotta di guida prudente e rispettosa del CdS (soprattutto nel caso in cui l’avvistamento della fauna sia reso impossibile dalla presenza di vegetazione o altri ostacoli visivi, a margine della carreggiata).
A tale scopo, STUDIO ING. GALEOTTI mette a propria disposizione tutti gli strumenti necessari (quali tecniche di rilevamento mediante Laser Scanner o fotogrammetria e di simulazione numerica delle collisioni e delle condotte di guida), al fine di garantire un accurata ricostruzione del sinistro, dunque il migliore supporto alla propria richiesta di risarcimento!
Di seguito è riportato il link del testo, disponibile sul sito di diritto.it.